Bonus casa 2018: tutte le agevolazioni fiscali per risparmiare
Bonus prima casa anche nel 2018 per comprare l’abitazione principale.
Chi intende effettuare l’acquisto della prima casa fino al 31 dicembre 2018 potrà accedere ad alcune agevolazioni fiscali che consentono di risparmiare sulle imposte da pagare.
Anche per chi compra la prima casa nel 2018 sarà possibile beneficiare della riduzione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecarie e catastali nel rispetto di specifici requisiti.
Le agevolazioni spettano sia se l’acquisto dell’abitazione principale è effettuato da imprese costruttrici che da privati, successioni o donazioni.
Il bonus prima casa 2018 potrà essere richiesto quando l’abitazione che si vuole comprare appartiene a determinate categorie catastali, quando si trova nel comune in cui il beneficiario ha o intende trasferire la propria residenza o lavora e se lo stesso acquirente rispetta determinati requisiti.
Per spiegare come funziona il bonus prima casa e come presentare domanda per richiederlo l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una guida completa con tutte le agevolazioni previste.
Specifichiamo sin da subito che non è necessario presentare una specifica domanda per richiederlo ma che verrà riconosciuto dal notaio in sede di stipula dell’atto d’acquisto.
Di seguito vedremo punto per punto chi può richiedere il bonus prima casa, le agevolazioni previste nel 2018 e le regole fondamentali per averne diritto.
Bonus prima casa 2018: tutte le agevolazioni
Per spiegare in cosa consiste l’incentivo per chi vuole acquistare l’abitazione principale vediamo subito quali sono le agevolazioni del bonus prima casa 2018:
- Riduzione dell’Iva dal 10% al 4%: è rivolto ai contribuenti che acquistano casa direttamente dall’impresa costruttrice, pagando in misura fissa 200 euro per imposta ipotecaria e catastale;
- Acquisti per successioni o donazioni: si applicano imposta ipotecaria e catastale in misura fissa, ovvero 200 euro;
- Imposta di registro al 2%: per gli acquisti da privati è prevista la riduzione dell’imposta di registro. In base a quanto stabilito, il bonus prima casa 2018 per acquisti da privati permetterà di pagare l’imposta in oggetto sul valore catastale dell’immobile, sulla base del principio prezzo/valore. Imposta catastale e ipotecaria ammontano in questo caso a 50 euro;
- Credito d’imposta: il bonus prima casa per i soggetti che vendono e riacquistano casa entro 12 mesi usufruendo delle agevolazioni prevede la possibilità di sottrarre l’imposta da pagare con quella già pagata per l’acquisto della precedente abitazione.
Si ricorda inoltre che per gli acquisti effettuati da agenzie immobiliari è prevista una detrazione Irpef di importo pari al 19% ed entro il limite di 1.000 euro e, inoltre, sarà possibile portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo con la dichiarazione dei redditi.
Chi può richiedere il bonus prima casa 2018: i requisiti
Per poter richiedere il bonus prima casa nel 2018 sarà necessario rispettare i seguenti requisiti:
- non possedere abitazioni in tutto il territorio nazionale per i quali si è fruito delle agevolazioni, oppure venderle entro 1 anno;
- non essere proprietario di abitazione nello stesso Comune in cui si richiedono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa;
- essere residente nel Comune in cui si acquista casa o stabilirvi la residenza in 18 mesi dall’acquisto agevolato, ovvero dimostrare che la propria sede di lavoro è situata nel suddetto Comune;
- non essere titolare di diritto d’uso, usufrutto o abitazione di altro immobile nello stesso Comune in cui si richiede l’agevolazione sull’acquisto della prima casa.
Come abbiamo precedentemente ricordato il bonus potrà essere utilizzato anche dai contribuenti che già hanno una casa, ma il vincolo è la vendita dell’immobile precedentemente posseduto entro 12 mesi dal nuovo acquisto.